precari/e in formazione.

Riforma Gelmini?? E’ ora di darci un taglio!

Posted: Settembre 29th, 2010 | Author: | Filed under: comunicati&volantini | 1 Comment »

RIFORMA GELMINI ? E’ ORA DI DARCI UN TAGLIO !


Il blocco della didattica, contro il ddl Gelmini, annunciato dai ricercatori e dalle ricercatrici manda in tilt l’ateneo bolognese.

Il rettore Ivano Dionigi, dapprima risponde alle proteste con l’intenzione di sostituire i ricercatori e le ricercatrici che rinunceranno alla didattica con docenti a contratto, poi fa marcia indietro e, ipotizza uno slittamento dell’inizio dell’anno accademico.

Dionigi, messo in seria difficoltà dall’adesione massiccia dei ricercatori e delle ricercatrici alle proteste e dalla risonanza mediatica che esse hanno avuto a livello nazionale, ha convocato un nuovo senato accademico per questo venerdì. In questa sede è emerso che ogni facoltà può decidere di rimandare di (al massimo) una settimana (al 4 o 5 ottobre) l’inizio delle lezioni per svolgere seminari e incontri volti a parlare della «reale situazione dell’Università pubblica» e a spiegare le ragioni della maggioranza dei ricercatori contraria al ddl Gelmini.

Crediamo che la determinazione dei ricercatori e delle ricercatrici, che non hanno bloccato la protesta neppure davanti alle minacce del rettore, vada sostenuta e incoraggiata da tutti noi studenti e studentesse, perchè le conseguenze di questa riforma ricadono sia sulle loro spalle che sulle nostre.

Il ddl n. 1905/2009  infatti colpisce l’intero sistema universitario, già messo a dura prova da un decennio di riforme, e smantella definitivamente l’università pubblica.

Il ricorso all’insegnamento dei ricercatori e delle ricercatrici, è una dimostrazione di ciò, poichè la mancanza di docenti, causata dai tagli della riforma che impediscono nuove assunzioni, “è un’anomalia di sistema”  (come afferma lo stesso Dionigi).

Il rettore poi  tenta di giustificare le disposizioni dei giorni precedenti abbandonandosi a ulteriori dichiarazioni sull’insegnamento dei ricercatori e delle ricercatrici , egli infatti afferma che essendo il loro un “lavoro volontario” per il quale “non c’è stipendio”, il blocco della didattica, secondo il rettore, non può essere considerato uno sciopero e reclutando docenti a contratto “nessuno conculca i diritti di chi sciopera”.

Potremmo dunque dedurre dalle parole del Magnifico che uno sciopero dei ricercatori e delle ricercatrici ha meno valore di quello di un qualsiasi lavoratore o lavoratrice stipendiata? Perché allora ipotizzare il ricorso al posticipo dell’inizio dell’anno accademico se il “lavoro volontario” dei ricercatori e delle ricercatrici non è fondamentale per il funzionamento della didattica nell’ateneo?

Visti gli ultimi attacchi al diritto allo studio e ad una scuola pubblica che dovrebbe essere accessibile a tutt@,è importante sostenere appieno la protesta dei ricercatori e delle ricercatrici e auspicare una nuova mobilitazione di tutto il mondo universitario contro la riforma e contro ogni intimidazione nei confronti dei precari e delle precarie del mondo della formazione.

Lottiamo per una didattica di qualità e per un’università che sia veramente pubblica, contestiamo gli ingenti tagli che colpiscono gli atenei,ormai sempre più poveri, e tutto il mondo della formazione.

Noi Student@tipici, lavoreremo per costruire una nuova  mobilitazione che si opponga a questa riforma, nella consapevolezza che solo una presa di parola forte, unitaria e determinata di chi vive quotidianamente l’università, può impedire il suo smantellamento e porre le basi per un suo ripensamento e ricostruzione.

– Student@tipici_Scienze politiche Bologna –

e-mail: atipici.studenti@gmail.com

blog: http://student-tipici.noblogs.org

www.ateneinrivolta.org


One Comment on “Riforma Gelmini?? E’ ora di darci un taglio!”

  1. 1 Zopiclone said at 12:09 am on Gennaio 28th, 2011:

    Good article. Thank you.
    http://zopiclone.pbworks.com/w/page/34366795/Zopiclone