precari/e in formazione.

Approvata la riforma universitaria, continua la rivolta! (Comunicato A*R)

Posted: Dicembre 24th, 2010 | Author: | Filed under: comunicati&volantini | Commenti disabilitati su Approvata la riforma universitaria, continua la rivolta! (Comunicato A*R)

l Governo ha approvato, non senza difficoltà, il Ddl Gelmini sull’università, una riforma che smantella di fatto l’università pubblica italiana.
I principali punti della riforma universitaria che come movimento studentesco da mesi contestiamo riguardano il profondo attacco al diritto allo studio, con un taglio del 90% delle borse di studio e l’introduzione dei prestiti d’onore, una vera e propria forma di indebitamento per gli studenti; la riforma della governance universitaria che permette l’ingresso dei privati all’interno dei Consigli d’Amministrazione degli atenei; la scomparsa della figura del ricercatore a tempo indeterminato, con la conseguente estensione del precariato a tutti i nuovi giovani ricercatori.
Questa riforma inoltre ha un problema a monte: essa si fonda infatti sui devastanti tagli della Legge 133 del 2008, 1,3 miliardi di euro sottratti al Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle università pubbliche. Questi tagli hanno fatto precipitare il sistema universitario italiano in una situazione di profonda crisi, hanno contribuito ad un’evidente peggioramento della qualità della didattica, hanno ridotto le borse di studio ed i servizi per gli studenti; inoltre stanno tutt’ora impedendo l’assunzione di giovani dottorandi e ricercatori, favorendo così il baronato universitario e la conservazione della attuali caste all’interno dell’università. Altro che lotta al baronato!

Questa riforma non è affatto passata in sordina, gli studenti sono almeno due anni che scendono in piazza in tutta Italia con enormi manifestazioni. Ne sono prova le ultime due straordinarie giornate di lotta, quella del 14 e quella del 22 dicembre. Due giornate che, a differenza di quanto dicono i principali organi di stampa, sono in netta continuità tra loro. Non ci sono buoni e cattivi, non esistono violenti e non-violenti. L’unica verità è che in questi mesi in piazza ha manifestato un’intera generazione stufa di non essere ascoltata e di veder calpestati i propri diritti.

La riforma è stata approvata, ma la rivolta degli studenti di certo non si fermerà. Impediremo che il Ddl Gelmini venga applicato nelle nostre università: bloccheremo ogni tentativo di ingresso dei privati nei nostri atenei, impediremo i tagli alle borse di studio e qualsiasi tentativo di aumento delle tasse universitarie.
Soprattutto non ci limiteremo nel fare opposizione a questa riforma.
Il movimento nelle ultime settimane è diventato molto più ambizioso e consapevole delle proprie possibilità. Vogliamo legarci con gli altri settori in lotta di questa società, a partire dai lavoratori e le lavoratrici. Vogliamo uno sciopero generale unitario a partire dai primi mesi del nuovo anno, per rilanciare le mobilitazioni ed unificare l’intera opposizione sociale.
Continueremo dunque a lottare, perché abbiamo un futuro
davanti a noi da costruire e vogliamo farlo a partire da un radicale cambiamento dell’intera società.

Auguriamo dunque buon Natale al Governo ed al Ministro Gelmini, ma non possiamo promettere loro un felice anno nuovo. Perché ci saremo noi, ogni singolo giorno, a ricordare che c’è chi lotta per una società migliore, più giusta, della quale loro non fanno parte.

AteneinRivolta

www.ateneinrivolta.org


voi facoltà di tagliare..noi facoltà di lottare!

Posted: Dicembre 22nd, 2010 | Author: | Filed under: comunicati&volantini | Commenti disabilitati su voi facoltà di tagliare..noi facoltà di lottare!

Ieri ci avevamo quasi creduto, quei quattro emendamenti approvati nel bel mezzo del caos ci avevano quasi fatto pensare di avere ancora qualche giorno di tempo, il piccolo sogno che la riforma dovesse essere fatta riapprovare alla camera dopo le modifiche del senato ci era balenato nelle menti.

Sarebbe stato un bel regalo di natale…

E invece no, in questa Italia in cui la politica istituzionale non è più pubblica non potevamo aspettarci altro che l’annullamento di quei voti e ora la probabile futura approvazione del ddl.

Ma nonostante le vacanze di natale imminenti, nonostante l’amarezza di queste ore, loro non ci fermeranno. Questo è solo l’inizio: passando dagli appelli al presidente Napolitano da parte dei movimento studentesco, alle lettere ai prefetti e ai questori, oggi migliaia di studenti scenderanno ancora nelle piazze per urlare forte e chiaro a quell’aula parlamentare e a questo governo che questa riforma non la vogliamo, che noi vogliamo un futuro e che lo pretendiamo ora, che nonostante il freddo, le vacanze, gli esami e le lauree noi rimarremo qui a contestare questa riforma e quest’università fabbrica di precarietà.

Per questo vi aspettiamo tutt*, oggi in Sala Borsa alle 16:00 per una grande assemblea pubblica e indignata.

Qui sotto trovate l’appello girato per lanciare l’assemblea.

“Invitiamo tutta la cittadinanza, i comitati per i beni comuni, i bibliotecari in lotta, gli insegnanti precari, a fare un primo passo verso il 2011.” Riprendiamoci il presente, costruiamo il nostro futuro!

http://www.zic.it/riprendiamoci-il-presente-costruiamo-il-nostro-futuro-il-22-assemblea-cittadina-in-sala-borsa/


14 dicembre 2010: 100mila in piazza a Roma

Posted: Dicembre 15th, 2010 | Author: | Filed under: Blog e siti amici:, cosa ne pensiamo | 1 Comment »

Nel giorno del voto di fiducia al governo, circa 80 pullman arrivano da tutta Italia a Roma: studenti, precari, metalmeccanici, le associazioni antirazziste degli immigrati, cittadini di Terzigno e comitati per L’Aquila, tutti insieme contro la riforma Gelmini e il governo.

Anche se il governo Berlusconi non è stato sfiduciato in Parlamento la sfiducia, quella vera, era per le strade di Roma: un corteo molto imponente e radicale ha sfilato per la città e non si è fermato di fronte alle cariche della polizia, ai manganelli ed ai lacrimogeni.

Noi come studenti e studentesse non dobbiamo vivere la giornata di ieri come una sconfitta o una battuta d’arresto; questo è un governo politicamnete in crisi che si regge su tre voti comprati, che può cadere da un momento all’altro. Le nostre mobilitazioni hanno già ottenuto risultati importatnti : abbiamo accelerato la crisi di gfoverno, provocato lo slittamento del ddl Gelmini. E’ la sconfitta di questa opposizione , di questi partiti che con la loro incoerenza sono incapaci di contrastare questo governo e legittimano Berlusconi giorno dopo giorno.

Per questo non dobbiamo fermarci, ma lavorare ad una rivolta generalizzata, di cui il mondo della formazione può essere un nodo importante. Per cacciare questo governo, per costringere banche e imprese a pagare i costi della crisi che loro hanno causato.


Solidarietà ai/lle compagn* di Roma

Posted: Dicembre 9th, 2010 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su Solidarietà ai/lle compagn* di Roma

 

Contro questo Governo che risponde alle dimostrazioni con le manganellate e le denunce, noi esprimiamo totale solidarietà nei confronti delle\dei 12 compagne e compagni di Roma che sono stat* fermati dalla polizia e minacciati d’arresto al termine di una manifestazione organizzata di fronte all istituto privato “Fondazione Roma” .

Collettivo Student@tipici Bologna


Nessuna fiducia a questo governo.

Posted: Dicembre 6th, 2010 | Author: | Filed under: comunicati&volantini | Commenti disabilitati su Nessuna fiducia a questo governo.

Veniamo da una settimana di intense mobilitazioni contro il ddl Gelmini che ci ha visti/e protagonisti/e di grandi giornate di lotta.

A partire dal 30 novembre, quando in 10.000 abbiamo bloccato l’A 14, la protesta studentesca a Bologna è proseguita attraverso diverse azioni: dall’occupazione di Palazzo D’Accursio al Crisi Show, dal presidio davanti alla questura al blocco delle porte della città.

Le nostre lotte fanno paura e ciò è dimostrato dal fatto che abbiamo ottenuto una prima parziale vittoria: lo slittamento della discussione del ddl al Senato a dopo la votazione della fiducia al governo, prevista per il 14 dicembre. La Gelmini al contrario aveva garantito che la sua riforma sarebbe stata legge entro la metà di questo mese.

Questo non è il momento di abbassare la guardia, quella alle porte è la settimana decisiva, dove una presa di parola forte da parte degli studenti e delle studentesse è fondamentale.

Dobbiamo intensificare le mobilitazioni perché abbiamo la possibilità di bloccare definitivamente l’approvazione della riforma e di mandare a casa questo governo.

FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE:

LUNEDI’ 13 CORTEO A BOLOGNA verso il 14 dicembre

MARTEDì 14 SCENDIAMO TUTTI E TUTTE A ROMA PER SFIDUCIARE DAL BASSO QUESTO GOVERNO!!

Per info scriveteci a atipici.studenti@gmail.com o cercateci su www.facebook.com/studentatipici


collettivo Student@tipici

ateneinrivolta.org


30 novembre: una grande giornata di lotta.

Posted: Dicembre 1st, 2010 | Author: | Filed under: cosa ne pensiamo | Commenti disabilitati su 30 novembre: una grande giornata di lotta.

La discussione del ddl Gelmini alla camera ha riacceso i riflettori sullo stato di forte degrado in cui versa l’università italiana. In tutto il paese gli studenti e le studentesse si sono resi/e conto della gravità dell’ulteriore colpo inferto all’università pubblica e al diritto allo studio da questa riforma e dai tagli.

Il 30 novembre ha rappresentato da questo punto di vista una grande occasione di presa di parola da parte dei soggetti che vivono quotidianamente l’università e che pagheranno le conseguenze delle scelte di questo governo.

Bologna in questa giornata è stata travolta da un fiume in piena formato da migliaia di studentesse e studenti universitari/e e medi, ricercatori e ricercatrici. Il corteo ha attraversato le strade della città spingendosi fino all’autostrada A14 e occupandola per alcune ore. In seguito il corteo si è diretto verso la stazione con l’obiettivo di bloccarla, ciò è stato impedito dalle violente cariche della polizia, che hanno provocato diversi feriti. Gli scontri con le forze dell’ordine non sono bastati a fermare la determinazione dei e delle manifestanti che hanno continuato sotto una pioggia battente a sfilare per le vie del centro.

Gli studenti e le studentesse hanno aperto un importante spazio di mobilitazione contro i tagli all’università e le politiche del governo. Sarà importante nei prossimi giorni cercare di allargare la mobilitazione perchè questa riforma venga definitivamente ritirata e per iniziare a pensare all’università che vogliamo.

Una grande giornata di lotta.

collettivo Student@tipici

ateneinrivolta.org